Descrizione
In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è stato inaugurato a Settimo il rinnovato Monumento ai Caduti, simbolo di memoria e identità collettiva per la comunità della frazione. Situato al centro della piazzetta tra via Bertoldi e via Porto, di fronte al centro parrocchiale, il monumento è tornato al suo splendore dopo un importante intervento di restauro. Le celebrazioni si sono svolte questa mattina: alle ore 9.00 la commemorazione del Milite Ignoto al cimitero comunale di Pescantina, seguita alle ore 10.00 dalla Santa Messa nella chiesa di Settimo e, a conclusione, dalla cerimonia di commemorazione con l’inaugurazione ufficiale del monumento restaurato.
Negli anni, la struttura — dominata da un obelisco alto circa dieci metri — aveva subito un progressivo deterioramento, con il distacco di alcune pietre alla base e sull’obelisco stesso. L’intervento ha restituito solidità e decoro al monumento, attraverso un rivestimento completo in lamiera di corten, dalla base fino alla sommità, modellata a forma di baionetta per ricordare le armi utilizzate dagli Alpini.
Sono state inoltre ricostruite le parti danneggiate nel basamento in pietra, sostituite le lastre di marmo mancanti, rifatti gli scalini e creata un’area in sasso ciottolato antistante la struttura. Le siepi perimetrali sono state ripristinate e sia i gradini che l’altare sono stati rivestiti anch’essi in corten. Riverniciato infine anche il palo dell’alzabandiera, ora di colore antracite.
«L’intervento – spiega il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Manuel Fornaser – rientra in un più ampio progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio storico comunale, con l’obiettivo di preservare quei luoghi che rappresentano la nostra memoria collettiva e l’identità della comunità». L’amministrazione comunale ha investito complessivamente 29 mila euro per la realizzazione dell’opera.
«Con la riqualificazione del monumento – aggiunge il consigliere delegato alla frazione di Settimo, Cinzia Barbessi – abbiamo restituito a questo luogo della memoria dignità e solidità, in un giorno particolarmente significativo per la nostra Nazione».