Descrizione
Il monumento è composto di una scala in pietra di cinque gradini, che con un effetto scenografico avvicina progressivamente il visitatore all'intreccio di filo spinato e mani imploranti che chiudono lo sguardo sia sul lato destro sia su quello sinistro del monumento.
Al centro dello stesso è collocata un'alta croce, anch'essa in filo spinato, conficcata in un basamento in marmo rosso di Verona che riporta l'iscrizione: “Qui dove giungete, o fratelli di noi Caduti ritorna soltanto il ricordo, ma non si muore invano per amore della giustizia.”
La croce che culmina a sua volta da un lato con una mano implorante che si apre verso il cielo è avvolta da un cerchio di ferro all'interno del quale s'intravede la stella di David, simbolo degli Ebrei. Sul lato sinistro, ai piedi della scalinata, un cippo riporta la seguente iscrizione: “In memoria dei cinquantamila italiani vittime dei campi nazisti. 1943-1945”.
All’interno del carro ferroviario è allestita la mostra documentaria i treni di Pescantina. La mostra è costituita da 21 pannelli realizzati con riproduzioni di fonti diverse, ed è articolata in quattro temi: la guerra; internati, deportati, chi sono?; il Centro Assistenza Reduci (CAR) di Pescantina; Storia e memoria.
L'opera è dell'architetto Mirko Vucetich.
La mostra I treni di Pescantina, Prodotta dal Comune di Pescantina, ricerca storica, ideazione e realizzazione: Giuseppe Paleari